Atti 12:1

Capitolo 12

Il martirio di Giacomo e la prigionia di Pietro At 12:1-5

Viene liberato dalla prigione da un angelo At 12:6-11

Pietro parte, la rabbia di Erode At 12:12-19

La morte di Erode At 12:20-25

Versetti 1-5

Giacomo era uno dei figli di Zebedeo, ai quali Cristo disse di bere il calice che lui avrebbe bevuto e di essere battezzati con il battesimo che lui avrebbe ricevuto, in Mt 20:23. Ora le parole di Cristo si sono realizzate in lui; e se soffriamo con Cristo, regneremo con lui. Erode imprigionò Pietro: la strada della persecuzione, come quella di altri peccati, è in discesa; quando gli uomini ci sono dentro, non possono fermarsi facilmente. Coloro che si rendono facile preda di Satana, che si preoccupano di compiacere gli uomini. Così Giacomo terminò il suo percorso. Ma Pietro, essendo destinato a ulteriori servizi, era al sicuro, anche se sembrava ormai destinato a un rapido sacrificio. Noi che viviamo in una generazione fredda e senza preghiere, difficilmente possiamo farci un'idea dell'ardore di questi santi uomini di un tempo. Ma se il Signore dovesse portare sulla Chiesa una terribile persecuzione come quella di Erode, i fedeli in Cristo imparerebbero cosa sia la preghiera dell'anima.

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